Omaggio a Ennio Flaiano presso il cinema Sala Trevi di Roma

La Sala Trevi di Roma - Cineteca Nazionale, rendere omaggio alla notevole produzione di Ennio Flaiano. Da martedì 18 dicembre 2012 a domenica 23 dicembre 2012

A quarant'anni esatti dalla sua scomparsa, il cinema Trevi lo celebra con un'ampia retrospettiva. Ennio Flaiano per sua stessa definizione è stato "Giornalista e sceneggiatore, autore anche di un romanzo. Scrittore minore satirico nell'Italia del Benessere". Tra le sue qualifiche autoriali, lui stesso mette in seconda posizione, ciಠche più gli ha dato visibilità . La sua produzione è stata vastissima e ricca di opere che sono state e sono tuttora oggetto di interesse in tutto il mondo. Basti pensare a titoli come, Peccato che sia una canaglia, La dolce vita o Tempo di uccidere tratto dal suo stesso romanzo che gli valse il "Premio Strega, 1947". Difficilmente classificabile, spesso sfuggente, riusciva a cogliere l'essenza di ciಠche lo circondava senza farsi coinvolgere. Diceva "Il peggio che puಠcapitare a un genio è di essere compreso" è una delle innumerevoli battute che lo hanno reso celebre per il suo sarcasmo, sicuramente consapevole delle sue capacità  lanciava frecciate ermetiche ai buoni intenditori che le avrebbero intese. La sua era una creatività  inarrestabile e come spesso sono i geni, o vogliono farci credere, senza criterio. "Nelle sedute di sceneggiatura con Flaiano, tra chiacchiere, critiche e divagazioni sul soggetto, c'era da ricavare materia per condire dieci film; e sarebbe andato tutto perduto se fosse toccato a lui di ricavarne il succo. Ho fatto centinaia di riunioni di sceneggiatura con Flaiano [...] ma di pagine scritte da lui ne ho viste ben poche", così lo descriveva Suso Cecchi D'Amico. Spesso avanti sui tempi, così avanti da non essere capito dai più, come era successo per il suo "Un marziano a Roma" che non ottenne il successo sperato perché appunto troppo lungimirante, al punto che riletto adesso stupisce per la sua attualità . Autore tormentato tanto nel lavoro quanto nella vita, progetti ambiti e mai realizzati, una figlia affetta da una grave malattia, danno a Flaiano quel carico di inquietudini che lo consacra definitivamente all'arte. martedì 18 dicembre 2012 Ore 17.00 La freccia nel fianco, 1951 di Alberto Lattuada Ore 19.00 Roma città  libera, 1946 di Marcello Paglero Ore 21.00 Fuga in Francia, 1948 di Mario Soldati mercoledì 19 dicembre 2012 ore 17.00 Parigi è sempre Parigi, 1951 di Luciano Emmer ore 19.00 Guardie e ladri, 1951 di Mario Monicelli e Steno ore 21.00 Il bidone, 1955 di Federico Fellini giovedì 20 dicembre 2012 ore 17.00 Peccato che sia una canaglia, 1954 di Alessandro Blasetti ore 19.00 Le notti di Cabiria, 1957 di Federico Fellini ore 21.00 La ragazza in vetrina, 1961 di Luciano Emmer venerdì 21 dicembre 2012 ore 17.00 La romana, 1954 di Luigi Zampa ore 19.00 Dov'è la libertà , 1954 di Roberto Rossellini ore 21.00 Calabuig, 1956 di Luis G. Berlanga sabato 22 dicembre 2012 ore 17.00 Giulietta degli Spiriti, 1965 di Federico Fellini ore 19.30 La dolce vita, 1960 di Federico Fellini a seguire Le tentazioni del dottor Antonio (episodio da Boccaccio'70), 1962 di Federico Fellini domenica 23 dicembre 2012 ore 17.00 Un amore a Roma, 1960 di Dino Risi ore 19.00 Colpo rovente, 1970 di Piero Buffi ore 21.00 Tempo di uccidere, 1989 di Giuliano Montalto Cinema Trevi - vicolo del Puttarello, 25 Roma - telefono: 066781206

 

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