Cinema Trevi, dal 15 al 23 Gennaio 2013, "Alberto Sordi, storia di un italiano (prima parte)"

Il prossimo febbraio saranno già  10 anni dalla scomparsa dell'Albertone Nazionale. Ed il Cinema Trevi proporrà  la punta di quell'iceberg che è stata la sua produzione artistica.

Sono già  passati dieci anni dalla scomparsa di quella maschera della commedia italiana che è stata Alberto Sordi. Nel corso della sua carriera la sua partecipazione come attore è stata una delle più prolifiche e proprio su questa vastità  che il Cinema Trevi realizza nel decimo anniversario della sua scomparsa un'imponente rassegna divisa in due parti. La prima parte sarà  proiettata da 15 al 23 gennaio 2013 e la seconda nel mese di febbraio in cui effettivamente cade la ricorrenza della sua scomparsa. Da alcuni osannato, da altri criticato, ma mai esule dall'essere osservato. La sua capacità  di cogliere, restituire e forse anche compiacersi di quei difetti degli italiani per lui più che un lavoro e stata una missione. Ha fatto parte di quella generazione di attori e registi che hanno fatto grande il nostro cinema. Le sue commedie strappavano risate e poi la sciavano quell'amaro in bocca, perché i suoi personaggi non erano mai completamente buffi, o più verosimilmente la sua comicità  veniva proprio da quell'alone di tristezza e miseria che gli girava intorno. In fondo si è sempre riso, guardando qualcuno che scivola su di una buccia di banana e mai quando sale sul carro dei vincitori. "Nessuno più di Sordi ha saputo caratterizzare così bene l'uomo medio...Sordi è riuscito a mettere in mostra il lato storto, ridicolo del carattere italiano e lo ha colpito. Ha fatto della satira che molti considerano crudele; secondo me invece questa satira nasce da una forza morale. [...] E' un attore comico che ha dentro tutta l'amarezza che s'indigna di fronte a vizi e vorrebbe che non esistessero. Allora colpisce e gode a frustare e, pur facendo della sua satira un po' cattiva, moralizza"(Vittorio De Sica). https://www.youtube.com/watch?v=_c3FKLfDy-Q martedì 15 gennaio ore 17.00 Casanova farebbe così di Carlo Ludovico Bragaglia (1942) ore 19.00 Le miserie del signor Travet di Mario Soldati (1945) ore 21.00 Il delitto di Giovanni Episcopo di Alberto Lattuada (1947) mercoledì 16 gennaio ore 17.00 Arrivano i dollari di Mario Costa (1957) ore 19.00 La bella di Roma di Luigi Comencini (1955) ore 21.00 Un eroe dei nostri tempi di Mario Monicelli (1955) giovedì 17 gennaio ore 17.00 Sotto il sole di Roma di Renato Castellani (1948) ore 19.00 I vitelloni di Federico Fellini (1953) ore 21.00 Lo sceicco bianco di Federico Fellini (1952) venerdì 18 gennaio ore 17.00 Mamma mia, che impressione di Roberto L. Bavarese (1951) ore 19.00 Bravissimo di Luigi Filippo D'Amico (1955) ore 21.00 Gastone di Mario Bonnard (1960) sabato 19 gennaio ore 17.00 Il moralista di Giorgio Bianchi (1959) ore 19.00 Il seduttore di Franco Rossi (1954) ore 21.00 Il diavolo di Gian Luigi Polidoro (1963) domenica 20 gennaio ore 17.00 Lo scapolo di Antonio Pietrangeli (1955) ore 19.00 Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque (1959) ore 21.00 La grande guerra di Mario Monicelli (1959) lunedì 21 gennaio chiuso martedì 22 gennaio ore 17.00 I due amici di Guy Hamilton (1961) ore 19.00 Tutti a casa di Luigi Comencini (1960) ore 21.00 Una vita difficile di Dino Risi (1961)

 

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