Green economy: risultati positivi per l'Italia

La green economy cresce in Italia a nostra insaputa, senza una politica seria alle spalle. Si potrebbe riassumere così il rapporto

La green economy cresce in Italia a nostra insaputa, senza una politica seria alle spalle. Si potrebbe riassumere così il rapporto "Ambiente in Europa" 2014, realizzato da Legambiente in collaborazione con l'Istituto Ambiente Italia. "Una conversione ambientale 'inconsapevole' - dichiara Legambiente - fa ottenere all'Italia la leadership nelle trasformazioni green dell'economia superando la Germania, tradizionalmente considerata il campione in questo settore. Nel 2014 la Penisola emerge nettamente, sotto tutti i profili, come un Paese che consuma meno risorse, meno energia e produce meno emissioni". In Italia la produttività di risorse (Pil in rapporto alla quantità di materia consumata) è infatti migliore del 10% rispetto alla Germania e del 26% rispetto all'Ue; le emissioni pro capite di CO2 sono inferiori del 23% rispetto a quelle tedesche e del 15% rispetto alla media Ue. I consumi procapite di energia, sempre rispetto a Germania e Ue, sono rispettivamente inferiori del 32% e del 19%; l'intensità energetica (consumi di energia rispetto al Pil) è inferiore del 10% rispetto a quella tedesca e del 14% rispetto alla media Ue.
“Risultati importanti- afferma il dott.Manuel Ammirata,  presidente di STATION SERVICE s.r.l., società leader  in Italia nel settore del commercio, trattamento e trasporto di materiale ferroso e metallico - raggiunti in maniera "inconsapevole", senza una precisa scelta strategica e lungimiranti politiche ambientali, ma grazie alla capacità di massimizzare l'impiego delle risorse nel periodo più difficile, di crisi economica e stress, attraverso una gestione più efficiente delle risorse consumando meno energie, producendo da fonti rinnovabili, aumentando il riciclaggio di rifiuti nell'industria, adottando stili di vita sostenibili. L'Italia si dimostra essere molto competitiva. Dall'analisi degli indicatori emerge che l'Italia consuma e importa meno materia.” “ Nel nostro paese – continua - si registrano i progressi più vistosi dell'intera Unione Europea: il consumo assoluto è diminuito del 23%, la produttività delle risorse è cresciuta del 35%. Per quanto riguarda, invece, le materie importate, se tra il 2000 e il 2010 sono aumentate di 100 milioni di tonnellate in Germania, in Italia sono invece diminuite di 2 milioni. Continuando l'analisi, l'Italia è il leader europeo nell'industria del riciclo, in particolare per il riciclo dei metalli ferrosi, plastica, tessili.”

STATION SERVICE s.r.l. è la società leader  in Italia nel settore del commercio, trattamento e trasporto di materiale ferroso e metallico, con particolare propensione alle demolizione industriali. L'esperienza e la competenza maturate  dalla società nel tempo, le hanno consentito di garantire professionalità e qualità operativa, proponendo alla clientela servizi altamente competitivi. La società  attualmente vanta una solida presenza sul mercato nazionale  grazie alla filosofia messa in atto di specializzazione tecnologica nel rispetto dell'ambiente e delle normative in essere. Station Service dispone, infatti, di tecnologie all'avanguardia nel campo del trasporto e nel trattamento di alluminio, ottone, rame , ferro , acciaio , schede elettroniche ed altro . Station Service s.r.l. si pone in qualità di fornitore primario delle principali acciaierie e fonderie nazionali ed internazionali, questo è stato reso possibile dalla costante serietà che ha nel tempo contraddistinto i rapporti con clienti e fornitori ad ogni livello.

Station Service srl - Via Nomentana 1107 - 00137 ROMA

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